Scarlino – #ilpuntonedelfuturo: primo obiettivo, la realizzazione della rotatoria in piazza Dani

Interventi sulla viabilità, riqualificazione del lungomare e nuovi percorsi pedonali: ecco le proposte dell’Amministrazione comunale e Pro.mo.mar per il Puntone.
L’Amministrazione comunale ha presentato alla popolazione le proposte progettuali per la riqualificazione del Puntone di Scarlino. Alla riunione con i cittadini, lunedì 4 novembre, oltre al sindaco Francesca Travison, al vicesindaco Luciano Giulianelli e al consigliere comunale con delega all’Urbanistica Cesare Spinelli, per la concessionaria del porto turistico Pro.mo.mar erano presenti al tavolo l’amministratore delegato Stefan Neuhaus, l’architetto Alessandra Cipriani e l’ingegnere Simone Guidoni. Il progetto che, se andrà a buon fine, si svilupperà a stralci, sarà infatti completamente a carico di Pro.mo.mar facendo seguito alla convenzione stipulata con l’ente comunale, che dovrà essere modificata in virtù della nuova progettazione. Il primo intervento proposto alla cittadinanza riguarda la creazione di una rotatoria in piazza Dani con la conseguente eliminazione del semaforo. Il rondò verrebbe realizzato su una strada provinciale e in via cautelare l’Amministrazione comunale ha già presentato il progetto alla Provincia di Grosseto che ha dato un primo parere positivo. Il secondo step ipotizzato è la realizzazione di uno svincolo di immissione su via delle Collacchie da via della Dogana: l’intersezione permetterebbe un flusso controllato dei veicoli in entrata e in uscita dalla strada di collegamento con il porto turistico. Non solo: lo svincolo porterebbe anche a una diminuzione delle code che caratterizzano spesso via delle Collacchie in estate. Nello stesso punto, quindi da via della Dogana alla zona di Poggio Spedaletto, la proposta è quella di realizzare un sottopasso ciclopedonale per permettere ai pedoni e ai ciclisti di attraversare via delle Collacchie in sicurezza. A lungo termine poi il piano prevederebbe la realizzazione di uno svincolo all’ingresso sud della frazione, sempre su via delle Collacchie. Partendo dalla viabilità, il progetto si concentra sulla riqualificazione totale della frazione: centrale infatti è la trasformazione del lungomare Garibaldi che, in base a quanto proposto, diventerebbe un parco pedonale con una piazza commerciale, spazi espositivi e un percorso ciclabile. Per permettere la creazione di un nuovo lungomare occorrerà necessariamente ristrutturare anche la sponda sinistra del canale Fiumara. «Negli ultimi cinque mesi abbiamo pensato in grande – spiega il sindaco Francesca Travison –: al Puntone di Scarlino è necessario ripartire da un progetto di sviluppo innovativo e, perché no, rivoluzionario. Dopo cinque mesi dall’inizio del mandato siamo riusciti a portare all’attenzione dei cittadini una proposta concreta e realizzabile in tempi certi, concordata con Pro.mo.mar che, se verrà resa definitiva, la finanzierà nella sua totalità. Durante l’incontro pubblico abbiamo chiesto ai nostri concittadini con un questionario di esprimere un giudizio sulle proposte progettuali: tra tutti i presenti, ed erano molti, abbiamo registrato solo un dissenso. Un primo risultato molto positivo che ci sprona a continuare a lavorare nella direzione intrapresa da alcuni mesi. Ora inizia la fase dell’ascolto: renderemo noti i risultati del questionario e i cittadini potranno inviarci le loro valutazioni. Vaglieremo con i tecnici le varie proposte arrivate dalla popolazione e poi prenderemo la decisione finale. Passaggio successivo sarà la modifica della convenzione con Pro.mo.mar per permettere appunto l’avvio degli interventi. Entro la prossima stagione turistica vorremmo realizzare la rotatoria in piazza Dani per dare una prima risposta alla popolazione già dal 2020». I vari passaggi saranno comunicati ai cittadini tramite media, sito internet e i canali social dell’ente comunale e incontri aperti a tutti. «La partecipazione è un aspetto imprescindibile del nostro progetto per il futuro del Puntone – conclude il sindaco –: abbiamo chiesto ai cittadini di sostenerci e accompagnarci nella riqualificazione della frazione e per adesso la risposta è stata molto positiva».

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