Ci eravamo ripromessi di non intervenire come sindaci San Vincenzo, Sassetta, Castagneto Carducci e Campiglia Marittima per trovare, i punti di caduta possibili nell’interesse del territorio e dei cittadini. Ma non si può tacere di fronte a strumentalizzazioni della verità e ricostruzioni per alleggerire il peso delle scelte. Gli indirizzi del Piano presentato in Assemblea Asiu, dal Cda di Rimateria non prevedono il conferimento in discarica di rifiuti organici provenienti da fuori, come ha detto Ferrari. La tipologia di rifiuto previsto è quella contenuta nelle prescrizioni del NURV e cioè “7.1A” rifiuti inerti o simili, non putrescibili e quindi non maleodoranti. Questo è scritto nel documento presentato dal Sindaco che dice di aver votato contro quegli indirizzi perché in contraddizione con le prescrizioni del NURV. Questo è falso. Nelle proposte presentate sono state presentate altre due opzioni: la prima comprendente 350.000mc di riprofilatura e rialzo dell’ex Lucchini e la seconda di 450.000mc di riprofilatura e rialzo dell’ex Lucchini. Noi abbiamo scelto la seconda, l’unica in grado di bonificare in maniera definitiva ex Asiu, ex Lucchini e LI53, ma se Ferrari avesse voluto, avrebbe potuto scegliere di autorizzare i volumi già previsti dalla Regione Toscana, 350.000 mc.
Il 18 Dicembre la società deciderà definitivamente rispetto al futuro di Rimateria con le conseguenze prevedibili.
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