Vediamo la seconda parte del piano strutturale a Piombino. Il Piano si sofferma anche a caratterizzare le attività produttive insediabili per la diversificazione e l’occupazione, sia nelle aree industriali che a Montegemoli. Le zone produttive lontane dalla città saranno destinate ad attività di piccola e media imprenditoria con basso impatto ambientale. Su Ischia di Crociano è stata recepita la variante urbanistica: l’area non potrà accogliere rifiuti ma ospitare impianti per le future bonifiche, nel rispetto dell’economia circolare per la distanza dai centri abitati di Colmata e Montegemoli. Questo per creare una fascia di rispetto tra zone industriali e residenziali per la riqualificazione ambientale e mantenimento delle testimonianze identitarie.
Una parte importante del Piano riguarda le infrastrutture: è stato recepito l’accordo con l’Autorità di sistema portuale che prevede l’estensione all’Autority di quelle aree a ridosso del porto per futuri insediamenti produttivi legati alla logistica e alla nautica. Inserito anche il progetto del secondo lotto della 398, con un nuovo tracciato in adiacenza al percorso ferroviario, che attraversa le aree in uso alla fabbrica, più lontano dalla città per creare meno disagi ai cittadini.