Val Di Cornia – Salute e assistenza sociale nel programma di Assemblea Popolare

[adrotate banner=”6″]

Il progetto di una RSA a servizio di tutta la Val di Cornia.
Il capitolo sulla sanità e l’assistenza sociale è uno dei più rilevanti nel programma d Assemblea Popolare Suvereto, la lista de cittadini al servizio del territorio. Per quanto riguarda l’assistenza sociale, nell’ambito del piano di zona attuato dalla Società della Salute, l’attenzione principale sarà rivolta a chi ha più bisogno: ai giovani, agli anziani e alla prevenzione delle malattie. Agli anziani in particolare sarà riconosciuto un ruolo più attivo con il loro coinvolgimento nelle attività collettive e promuovendo momenti di incontro e di animazione inter e infragenerazionali. Sono prevste convenzioni con le associazioni dei pensionati per servizi utili alla comunità e iniziative volte a valorizzare la memoria collettiva e le tradizioni, i particolare con il progetto denominato “storia del territorio”, che avvalendosi dei racconti di fatti e tradizioni locali renderà le persone anziane sempre più protagoniste nella vita locale a servizio delle nuove generazioni.
Sul fronte della sanità continuerà l’impegno a difesa dell’ospedale di Villa Marina e per l’assistenza socio-sanitaria territoriale. Per questo inseriremo nel piano urbanistico un’area destinata alla realizzazione del nuovo distretto sanitario, vicino al paese e con possibilità di parcheggio. Svilupperemo inoltre la collaborazione con associazioni come la Croce Rossa per sostenere progetti di assistenza e supporto per le categorie più deboli, e proseguiremo nel programma di prevenzione e sensibilizzazione rispetto alle principali patologie oncologiche, come già avviato con il “progetto melanoma”.
Ma la vera novità è rappresentata dalla previsione di una residenza sanitaria assistita per anziani (RSA) da realizzare recuperando i volumi della ex fornace in località Forni, un edificio da lungo tempo abbandonato che, grazie all’ultima variante urbanistica approvata nel 2019, sarà trasformato in una moderna struttura con 80 posti letto dove ospitare dignitosamente persone non autosufficienti provenienti da tutto il comprensorio e oltre. Sarà al tempo stesso un modo per recuperare volumi esistenti senza consumare nuovo suolo, di contribuire all’occupazione locale, essendo stimato l’impiego di circa 60 addetti e il relativo indotto, e di rivitalizzare e riqualificare l’intera frazione dei Forni.
“Si tratta di progetti ambiziosi per un Comune come il nostro – afferma la candidata sindaco Jessica Pasquini – ma che sono concreti e credibili perché con l’attuale amministrazione abbiamo già creato le premesse per realizzarli. Anche per questo Assemblea Popolare è un’esperienza da continuare”.

Commenta: