“Autopalio, Siena-Grosseto e Siena-Bettolle hanno bisogno di essere completate, manutenute e ammodernate. Nessun balzello per automobilisti e autotrasportatori, sarebbe come introdurre un’ulteriore tassa per chi percorre queste infrastrutture ancora non adeguate al traffico e alle necessità della Toscana”. A dirlo Stefano Scaramelli (Italia Viva), vicepresidente del Consiglio regionale, sul Decreto legge che apre a una nuova società a cui affidare la gestione di tutte le autostrade affidate ad Anas che potrebbero diventare a pedaggio, tra cui anche la Tirrenica. Scaramelli aggiunge “Continuerò a battermi per il completamento del tratto toscano della Due Mari Fano-Grosseto. Dopo il finanziamento dell’opera nel 2016, con il Governo Renzi, le ripetute interrogazioni e mozioni in Consiglio regionale che abbiamo presentato, è arrivato il commissario per il completamento della Siena-Grosseto. Questa è la strada da percorrere, non quella dei pedaggi. Occorre lavorare con velocità sui lotti ancora mancanti e sull’Autopalio che è un perenne cantiere di disagi e rallentamenti”. Si vuole inoltre capire quale sarà il reale perimetro della nuova società che dovrà gestire i 1.300 chilometri di autostrade italiane attualmente non a pedaggio fra i quali le toscane Siena-Firenze, Siena-Grosseto, Siena-Bettolle e Tirrenica.
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