Il Corridoio Tirrenico è una strada che doveva già esserci. Nell’incontro a Firenze con il ministro alle infrastrutture Paola De Micheli con una delegazione di sindaci della Maremma e dell’Amiata c’è stata l’occasione di ribadire con forza la necessità di sbloccare quest’opera fondamentale per la nostra terra! Tutte le istituzioni sono d’accordo a migliorare la sicurezza stradale sistemando il manto e allargando la carreggiata dell’Aurelia. Tutte le analisi economiche e sociali indicano questo intervento come indispensabile anche al sistema di mobilità locale e nazionale. È dal 1970 che è finito il tempo delle parole e servono fatti concreti. E’ stato chiesto al ministro che il Governo stanzi subito 300 milioni di euro per i lavori e che presto, molto presto, inizino gli interventi di messa in sicurezza. Nell’occasione si è parlato dell’importanza visto la grandezza del territorio grossetano, delle strade di penetrazione. In questo caso non servono le risorse: 7 milioni e mezzo di euro sono stanziati dai Comuni Monterotondo M.mo e Castelnuovo VdCecina per l’adeguamento della Strada 439 verso Massa M.ma. Attenzione anche la strada del Cipressino come punto di svolta e il possibile cambio da strada provinciale a statale per collegare l’Amiata alla superstrada per Siena, finanziata dai Comuni della montagna.
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