Toscana – Consiglio: minuto di silenzio in ricordo alluvione Livorno 2017

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La seduta si è aperta con il ricordo delle nove vittime e dei danni causati dall’esondazione dei corsi d’acqua a sud. Il presidente Eugenio Giani: “Ci fu devastazione e distruzione. Città e cittadini riconoscono interventi delle istituzioni, dallo stanziamento di fondi a leggi approvate” di Ufficio stampa, 10 settembre 2019.
Firenze – Un minuto di silenzio apre la seduta del Consiglio regionale della Toscana di martedì 10 settembre. A due anni esatti dall’alluvione che ha devastato Livorno e causato nove vittime, il parlamento regionale ricorda la devastazione e la distruzione subite dalla città”. “È opportuno – dichiara il presidente dell’Assemblea Eugenio Giani – stringersi attorno ai familiari delle vittime e a quanti hanno subito danni”. Nonostante la tragedia i livornesi, riconosce Giani, hanno sempre “dimostrato orgoglio e apprezzamento per quanto le istituzioni sono state in grado di fare, dai fondi stanziati alle leggi approvate. Spero che tutti si adopereranno per la migliore ricostruzione possibile”, conclude il presidente.
Il ricordo della tragica notte emerge anche dalle parole di Giacomo Giannarelli (M5s) e di Tommaso Fattori (Sì–Toscana a sinistra). “Ministero, Provincia e Regione hanno fatto molto. Sta a noi scrivere strumenti di pianificazione capaci di dare una svolta epocale a questa regione”, dichiara l’esponente del Movimento 5 stelle. “La tragedia di Livorno ci ricorda quanto sia importante adottare misure di mitigazione degli eventi climatici. Occorre considerare prioritarie le piccole opere di messa in sicurezza idraulica”, afferma il capogruppo Fattori.

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