Una nuova possibile strategia farmacologica contro il coronavirus grazie allo studio della proteina che il virus espone sulla sua superficie e che è responsabile della sua infezione. A realizzare lo studio un gruppo di ricercatori dell’Ateneo di Siena, coordinato dal professor Neri Niccolai. “La proteina – spiega Niccolai – è costituita da tre subunità che si autoassemblano per formare la protuberanza necessaria al virus per infettare”. I ricercatori hanno ottenuto dei modelli che indicano che l’assemblaggio può essere ostacolato da piccole molecole.
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