[adrotate banner=”6″]
Si chiama List Port, acronimo di “Limitazione inquinamento sonoro da traffico nei porti commerciali”, il progetto europeo nell’ambito del programma Interreg-Italia, Francia Marittimo, avviato in questi giorni anche a Piombino con l’installazione di undici centraline di rilevazione del traffico su pali della segnaletica o dell’illuminazione. L’obiettivo è quello della riduzione del rumore prodotto dal traffico veicolare da e verso il porto attraverso il monitoraggio dei livelli di traffico e di rumore nei porti e nelle principali arterie viarie.
Per questa ragione, dal 12 al 16 maggio è stata effettuata una prima rilevazione del traffico di veicoli in arrivo e in uscita dal porto, rilevando i dati in prossimità di undici incroci in città, con centraline dotate di telecamere e sensori radar.
Il monitoraggio servirà a predisporre in seguito un modello virtuale in grado di simulare nuovi scenari di rete. I beneficiari finali saranno i residenti ed i visitatori nelle città portuali, mentre quelli di secondo livello saranno gli operatori portuali che potranno contare su una gestione ottimale degli accessi al porto e di una più efficace gestione del traffico interno
Gli incroci interessati dal monitoraggio sono i seguenti: a Montegemoli, tra la fine della 398 e la strada Geodetica; a Fiorentina nell’intersezione tra la Geodetica e la Principessa, sulle tre rotatorie in viale Unità d’Italia prima dell’entrata a Piombino (Gagno, Sol e via Medaglie d’Oro); l’incrocio in viale Unità d’Italia con via della Resistenza e viale della Repubblica; tra viale della Repubblica e viale Matteotti; le rotatorie tra via Cavallotti, via Pisacane e la strada di Portovecchio; tra la strada di Portovecchio e via Pisa; tra via Pisa, viale R. Margherita e via Rosano, l’ultima rotatoria tra viale R. Margherita e viale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
La campagna verrà ripetuta nel periodo estivo e ha l’obiettivo di fornire elementi utili di analisi per lo studio di caratterizzazione trasportistica del sistema città porto di Piombino, ossia quali e quanti veicoli attraversano la città per recarsi verso il porto. Il sistema è in fatti in grado di identificare tutti i veicoli in movimento all’interno della scena ripresa, quindi ne esegue la classificazione e ne traccia lo spostamento.
La società incaricata da ANCI Toscana di questo lavoro è la TPS srl con sede a Perugia.
I partner del progetto, nell’ambito del programma INTERREG Italia Francia Marittimo, sono l’Università di Cagliari (soggetto capofila), comune di Olbia, ANCI Toscana, ANCI Liguria, Univesità di Pisa, GIP Fipan (Groupement d’Intérêt Public Formation et Insertion Professionnel le Academie de Nice), Chambre de Commerce et d’Industrie de Bastia et de la Haute-Corse.