Piombino – GRUPPO 2019: OCCORRE EVITARE SPERPERI COME PER IL PARCO DELLA MUSICA

Il Gruppo 2019 interviene su come impedire il degrado di un parco isolato, circondato da aree da riqualificare e privo di una identità forte o di un destinazione prevalente. Quando si prevedono interventi simili al parco della musica impegnando risorse ingenti, domande come queste sono d’obbligo, invece la precedente amministrazione ha investito centinaia di migliaia di euro per un’opera che si è distinta come fulcro per degrado e problemi, non come occasione per la comunità.

Per alcuni gruppi di cittadini gli spazi si sono dimostrati sfruttabili e una certa frequentazione è sempre stata garantita ma ora occorre sciogliere il nodo urbanistico che garantisce isolamento e residualità al parco della musica: la progettazione dell’area termale magari partendo proprio dalle aree verdi esistenti e dai loro collegamenti funzionali. Si è detto che l’area termale a monte dell’Aurelia dovesse essere collegata con i laghetti di Tufaia, anch’essi interessati da un progetto di rifacimento molto onerosi ma la logica che ha prevalso è stata quella degli interventi puntuali e isolati. Solo “riavvicinando” i due ambiti si può sperare di trasformare due occasioni mancate in due valori aggiunti per la comunità.

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