Piombino – Golfo in casa delude ancora, anche contro Varese

Dopo Borgomanero, altra bruttissima sconfitta, la quinta su otto partite

Accade quello che nessuno avrebbe mai immaginato, il Golfo, contro una Varese senza i suoi due gioiellini Librizzi e Virginio e con Somaschini che torna per la prima volta in campo dopo un lungo stop per infortunio, giocando solo 9’, non riesce a vincere la partita e anzi tracolla letteralmente nel finale, perdendo anche il vantaggio di più 8 acquisito nella gara di andata. Purtroppo questa squadra ha un incostanza di rendimento incredibile ed è difficile trovare la cura, come ha detto anche il coach nel dopo partita. Inspiegabile ed ingiustificabile che, in casa davanti al proprio pubblico, avanti di 10 punti ad inizio quarto finale, in una partita che poteva essere il rilancio definitivo verso i playoff, si faccia mettere i piedi in capo dagli avversari, subendo un clamoroso 31 a 8. Un andamento che rovescia ogni logica che si poteva applicare a questo match, Varese che nelle sue sconfitte è quasi sempre tracollata nei finali e che stasera con meno rotazioni del solito, riesce invece a ribaltare il risultato. 

Varese punta ad annullare le due punte di diamante dell’ultima partita, Eliantonio e Venucci e ci riesce, nei primi due quarti il lungo tirerà una sola volta e Venucci farà 1 su 7 dal campo, ad inventare qualcosa ci pensa Paolin ed un Tognacci a cui la difesa varesina lascia più spazi e tanto basta per segnare 22 punti, contro i 17 degli avversari a fine primo quarto. Nel secondo quarto, primo blackout dei gialloblu, che dopo essere saliti sul più 7 al minuto 14, si bloccano e non segnano più per quasi 5’, consentendo a Varese di rientrare e sorpassare, con un parziale di 13 a 0. Nei minuti finali, Venucci da tre e dai liberi, riduce il gap a meno uno, 33 a 34. Nel terzo quarto una bomba di Tognacci e un lampo del vero Eliantonio, con tre centri consecutivi, riporta avanti i gialloblu, sul più 6. Ma a Piombino, come accade da inizio campionato, manca la zampata per chiudere le partite e Varese, con la bomba di Maruca, torna a meno uno, al minuto 28. I restanti due minuti però, sembrano indirizzare il match verso Piombino, con le bombe di Mazzantini e Paolin, che replica anche da due, per il più 10, 56 a 46. Più 10 e soli 46 punti segnati da Varese in tre quarti, sembrano una buona garanzia per la vittoria, ma dopo un botta e risposta da tre fra i giovani Macchi da una parte e Pistolesi dall’altra, inizia la rimonta varesina, 4 su 4 al tiro, mentre dall’altra parte Persico e Pistolesi sbagliano le loro conclusioni, svantaggio degli ospiti ridotto a meno uno. Paolin prova con una bomba a riaccendere i suoi, ma arrivano altri 5’ di blackout, offensivo e difensivo e dall’altra parte arrivano le bombe di Macchi, di Pilotti, che firma il sorpasso e di Maruca, per il più 4, che galvanizza i lombardi e spenge i piombinesi. Gialloblu che subiscono un parziale di 16 a 0 che porta al meno 13 finale, 64 a 77. Sogni di playoff riposti nel cassetto, per far spazio ad un rischio playout, ora a soli due punti, che, con certe prestazioni, fa davvero paura.

di Stefanini Stefano

Solbat Piombino – Coelsanus Robur et Fides Varese 64-77 (22-17, 11-17, 23-12, 8-31)

Solbat Piombino: Francesco Paolin 19 (4/5, 3/7), Saverio Mazzantini 11 (2/2, 2/7), Mattia Venucci 9 (0/4, 1/5), Federico Tognacci 8 (1/4, 2/6), Giacomo Eliantonio 7 (3/9, 0/1), Camillo Bianchi 5 (0/1, 1/4), Niccolò Pistolesi 3 (0/1, 1/1), Edoardo Persico 2 (1/3, 0/0), Giovanni Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Filippo Mazzella 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 13 – Rimbalzi: 32 6 + 26 (Saverio Mazzantini 9) – Assist: 11 (Mattia Venucci 3)

Coelsanus Robur et Fides Varese: Andrea Pilotti 23 (4/7, 4/6), Matteo Maruca 20 (4/7, 3/4), Marco Allegretti 10 (5/11, 0/2), Giorgio Trentini 9 (3/3, 1/5), Matteo Macchi 9 (0/1, 3/5), Alessandro Spatti 4 (2/10, 0/2), Gianmarco Sorrentino 2 (0/0, 0/0), Tommaso Somaschini 0 (0/1, 0/1), Khadim Gaye 0 (0/1, 0/0), Edoardo Veronesi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 10 – Rimbalzi: 42 9 + 33 (Andrea Pilotti 13) – Assist: 12 (Matteo Maruca 7)

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