Piombino – Gli eletti in consiglio comunale. Prima seduta a fine mese

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Ufficializzato il risultato del voto del 26 maggio e del 9 giugno con la proclamazione di Francesco Ferrari sindaco di Piombino e dei 24 rappresentanti del consigliere comunale.
Per il consiglio comunale risulta confermata la composizione già diffusa in modo ufficioso che prevede quindici consiglieri alla maggioranza, di cui 4 donne, e nove di opposizione con tre donne.
Questa la ripartizione dei consiglieri tra le fila della maggioranza: alla lista “Ferrari sindaco” vengono attribuiti 6 consiglieri (Giuliano Parodi, Alessandro Adami, Marco Viti, Rosalia Di Falco, Simona Cresci, Marco Vita), 6 alla Lega (Massimo Giannellini, Vittorio Ceccarelli, Eleonora Baldi, Davide Anselmi, Mariaelena Cosimi, Paolo Bianchi), per la lista “Ascolta Piombino” entra Riccardo Gelichi, per la lista Civici Popolari Liberali Luigi Coppola e per “Lavoro e Ambiente” Mario Atzeni.
I nove consiglieri dell’opposizione sono invece così ripartiti: alla lista “Con Anna per Piombino” va un consigliere, Anna Tempestini, cinque consiglieri al Partito Democratico (Angelo Trotta, Laura Bardi, Bernardo Giannoni, Bruna Geri, Marco Pellegrini), due al Movimento 5 Stelle (Daniele Pasquinelli ed Emanuele Orlandini), un consigliere a Rifondazione Comunista con Fabrizio Callaioli.
Con la proclamazione ufficiale dei risultati da parte dell’Ufficio elettorale centrale scattano i termini della legge per arrivare al pieno funzionamento dei nuovi organismi. La prima seduta del consiglio, nel corso della quale il sindaco giurerà e presenterà la giunta, si dovrà svolgere entro dieci giorni dalla convocazione ed è prevista per la fine del mese.
A presiedere questa prima assemblea sarà Angelo Trotta in qualità di consigliere anziano, cioè il candidato che ha ottenuto la migliore cifra individuale. Si procederà poi a eventuali surroghe in caso di dimissioni e rinunce, per poi eleggere il presidente e il vicepresidente del Consiglio comunale: alla prima votazione è prevista la maggioranza dei due terzi, alla seconda è sufficiente la maggioranza assoluta. Sempre nella prima seduta è prevista l’elezione della Commissione elettorale comunale.

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