In un comunicato Rifondazione comunista muove critiche all’amministrazione comunale di Piombino. Fa presente per prima cosa la spesa di 391mila euro per organizzare feste, con 50mila euro per la luminaria e zero per la biblioteca. La critica poi va al cambiamento di ruolo della biblioteca che praticamente viene mortificata senza più avere muoversi per favorire la lettura e l’integrazione fra i cittadini. Ma la critica più forte è per la delocalizzazione del SerD (reparto dove si assistono i drogati) che il sindaco definisce “un luogo che crea sempre disagi” perché frequentato da “persone che hanno oggettivamente dei problemi”. Ed allora deve essere allontanato dalla città creando qualche problema a chi si vuol disintossicare. Ed in questa situazione Rifondazione critica anche i cosiddetti “garanti della sinistra” e della “solidarietà” che tacendo diventano funzionali e servono la peggior destra.
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