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Approvato dalla giunta municipale il progetto esecutivo per il ripascimento della spiaggia della Costa Est, i cui lavori potranno iniziare a questo punto per la fine del mese o inizio maggio. Il progetto, realizzato dal geologo Luca Sbrilli, prevede il ripascimento di spiaggia attraverso il prelievo della sabbia dalla fascia costiera antistante ila battigia e scorrendo quindi lungo tutto il litorale della Costa Est per circa 7 km (dalla foce dell’Acquaviva a Perelli fino a Baia Toscana al confine con Follonica). Le operazioni verranno effettuate con due draghe che aspireranno la sabbia dal fondale, da una profondità di circa 1 metro fino a un massimo di tre metri sotto il livello del mare, e la pomperanno sulla spiaggia ove poi il materiale verrà steso e livellato in modo da riformare una spiaggia idonea alla balneazione. Il materiale sabbioso sarà prelevato in fondali a circa 100-200 metri dalla riva. Durante le operazioni saranno spostati oltre 67mila mc di sabbia da fondale marino per circa 10mc al metro lineare in battigia, al fine di coprire l’intero tratto costiero.
L’obiettivo è quello di ricostruire il sistema spiaggia alle condizioni morfologiche il più possibile conformi alla situazione precedente l’evento meteorologico dell’ottobre scorso. L’energia del mare ha infatti smantellato in parte l’esile sistema dunale e sospinto notevoli quantitativi di sabbia e ghiaia verso monte, coprendo le caratteristiche distese di salicornie e i sistemi tipici retrodunali, che determinano un habitat importante.
Il progetto è stato redatto nell’ambito dell’intesa Regione- Comune del 21 dicembre scorso, e sulla base del Master Plan steso dalla stessa Regione. Si avvarrà pertanto del contributo regionale pari a 1.351mila euro.
Il ripascimento verrà portato avanti parallelamente ai lavori di ripristino degli accessi alla spiaggia, recinzioni a protezione della duna, cartellonistica e rimozione dei rifiuti che partiranno lunedì prossimo e saranno finanziati con risorse comunali.
L’obiettivo è quello di concludere tutte le operazioni entro l’inizio della stagione turistica e quindi al massimo entro gli inizi di giugno.
I lavori riprenderanno poi in ottobre con la ricostruzione vera e propria della duna, la realizzazione di opere di protezione finalizzate a salvaguardare la costa dalla forza del vento e del mare.