Piombino – Belvedere Elisa Bonaparte: con l’intitolazione, al via il bando per la realizzazione di un site specific

Si chiama “Sui passi di Elisa”, il complesso ed articolato progetto dedicato alle espressioni del contemporaneo, che vuole valorizzare e far rivivere i luoghi simbolo dell’identità collettiva con progetti artistici in site specific.
La notizia è stata data oggi, in occasione dell’intitolazione Belvedere Elisa Bonaparte dello spiazzo sul mare, dietro al Museo Archeologico e sopra alla spiaggia di San Francesco.
“È stato ideato, fin da questa sua prima edizione, come progetto-contenitore che ci permette attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, di esplorare la realtà che ci circonda – spiega il sindaco Francesco Ferrari -: un appuntamento annuale che, a partire dalla figura storica di Elisa Bonaparte, a cui il progetto di quest’anno sarà dedicato, interesserà un luogo ogni anno diverso da recuperare e valorizzare della città, selezionando e coinvolgendo un artista contemporaneo.”
Situato in un suggestivo angolo attiguo alle Mura Leonardiane, quasi fosse una volontaria e poetica interruzione delle possenti mura di fortificazione della città, il Belvedere Elisa Bonaparte sarà oggetto dell’azione artistica: si tratta di uno dei luoghi più cari ed amati da Elisa, che proprio immediatamente sopra al belvedere, a picco sul mare, aveva scelto di far costruire la sua reggia a Piombino.
“Fin da subito, abbiamo concepito il progetto come aperto al mondo – spiega la storica dell’arte Alessandra Barberini, curatrice del progetto -: attraverso eventi collettivi, dedicati ai linguaggi contemporanei, qualitativamente elevati, condivisi da pubblico e popolazione locale, vogliamo mettere a disposizione degli artisti più sensibili e talentuosi questo meraviglioso territorio per recuperarne e potenziarne attraverso il filtro dell’arte, la straordinaria energia che li animava, rivitalizzandoli e restituendoli alle nuove generazioni, lasciandone testimonianza concreta con la realizzazione di un progetto che aspira ad essere evento delle città e del mondo insieme”.
Fine del bando è recuperare, valorizzare e rendere fruibile la struttura architettonica del Belvedere e ricordare l’importante donna attraverso un’operazione progettuale artistica che possa coniugare territorio, elementi storici, architettonici, la figura storica e la personalità di una donna come Elisa Bonaparte, che questi luoghi ha caratterizzato in maniera indelebile.
“Ai candidati si chiede di elaborare un’idea di progetto originale: non dovrà trattarsi un semplice progetto di recupero e riqualificazione urbana con il posizionamento di qualche fioriera, o panchina, o la realizzazione di una statua che ci ricordi l’illustre Principessa – spiega il vicesindaco Giuliano Parodi, assessore alla Cultura -: dovrà essere un vero e proprio intervento artistico che comprenda tutta la piazza, un progetto site specific che abbia il duplice obiettivo di rendere la piazza più bella, attrattiva e fruibile per cittadini e visitatori che si vorranno affacciare alle sue mura e godere della ineguagliabile bellezza di un mare blu, costellato dalle isole dell’Arcipelago Toscano, ma soprattutto ci possa trasfondere attraverso la magica capacità del linguaggio dell’arte, l’essenza” di Elisa: donna moderna, capace, colta e lungimirante ed in suo nome trasformare un intero luogo ad unica opera d’arte”.
Il bando è destinato a artisti, architetti, designer e studenti in discipline attinenti, italiani e stranieri, senza distinzioni di sesso o altra qualificazione, che al momento dell’invio della candidatura abbiano compiuto il diciottesimo anno d’età. Il bando è aperto ad ogni disciplina di ambito progettuale, artistico e creativo. C’è tempo fino al prossimo 31 dicembre.
Al candidato dell’idea progettuale vincitrice andrà il sostegno economico ed organizzativo del Comune di Piombino per la realizzazione del progetto artistico, supporto tecnico-organizzativo e residenza artistica. Contestualmente alla realizzazione e dell’inaugurazione dell’installazione al Belvedere, verrà organizzata una mostra personale dedicata al vincitore del bando, comprensiva di cura, presentazione critica, ideazione progetto allestimento e comunicazione.

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