Piombino – Arrivano i vigili di prossimità. Dal 1 giugno parte la sperimentazione avviata con finanziamenti regionali

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Un servizio di prossimità per ascoltare le necessità, informare, prevenire le difficoltà e un modello di collaborazione fra le istituzioni, per venire incontro all’esigenza dei sindaci di dare risposte operative e concrete ai cittadini sul fronte della sicurezza.
Piombino, insieme ad altre 14 città toscane, è stata scelta dalla Regione, in accordo con Anci, per avviare la sperimentazione dei vigili di prossimità in Toscana. A Piombino dal prossimo 1 giugno entreranno in servizio quattro nuovi vigili assunti a tempo indeterminato che, sulla base di questo progetto verranno pagati per i primi tre anni dalla Regione Toscana per una spesa complessiva di 450 mila euro. I quattro vigili andrebbero ad aggiungersi agli attuali 32 attualmente in servizio nel corpo della polizia municipale di Piombino. Trascorsi i primi tre anni i Comuni si impegnano a garantire la continuità del progetto, fino al 2023, sostenendone integralmente la spesa.
Una coppia di agenti a piedi in orari diversi del giorno, e in alcuni casi anche durante la notte, presidieranno quindi alcune aree della città per operare nella realtà quotidiana e diventeranno punto di riferimento per i cittadini e i commercianti. nell’ambito della convivenza civile. L’intervento dei vigili in questo caso sarà finalizzato alla risoluzione dei conflitti e dissidi per rumori e schiamazzi e per comportamenti che possono recare disturbo da parte di alcuni. Nei casi in cui i casi non possano essere risolti attraverso la mediazione, saranno applicate le sanzioni.
La stessa metodologia verrà seguita per la risoluzione di conflitti legati alla qualità urbana, legati al danneggiamento dell’arredo urbano o dell’illuminazione pubblica.
Le attività svolte dai vigili saranno prevalentemente di controllo, prevenzione e informazione, sanzione e resoconto dell’attività svolta.
Per la realizzazione di questo progetto la città è stata suddivisa in due zone principali, la prima comprende il centro storico, l’area che conduce al porto commerciale e la zona limitrofa allo stabilimento siderurgico. Un’area piuttosto vasta che si caratterizza per diverse criticità: la movida del centro storico con l’esigenza di contemperare lo svago con la tutela del territorio e il diritto al riposo dei residenti; la frequenza di atti vandalici nelle altre zone esterne al centro storico, i problemi di convivenza che possono nascere dalla presenza di abitanti di diverse provenienze culturali soprattutto nell’area vicina alla fabbrica.
L’altra macro area comprende invece via Petrarca, piazza della Costituzione, piazza Dante dove si verificano episodi di atti vandalici all’interno dei giardini e dove il tessuto urbano è soggetto a una perdita progressiva di abitanti e negozi.
Il servizio verrà svolto normalmente con orario 7,35-13,45 e 13,45-19,45. Verranno inoltre predisposti controlli anche nella fascia oraria notturna, fino alle 1,45, per presidiare le aree su cui vengono organizzati spettacoli o intrattenimenti che potrebbero costituire disturbo alla quiete dei residenti.
All’attivazione del servizio verranno distribuiti depliant informativi all’interno delle cassette postali delle abitazioni o dei negozi presenti che forniranno informazioni sul servizio di prossimità e le indicazioni di posta elettronica a cui far pervenire le segnalazioni.
A cadenza semestrale verrà elaborato un repost sul lavoro svolto e al termine di sei mesi gli operatori addetti a una squadra potranno essere spostati all’altra zona in modo da ruotare sul territorio.

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