Massa Marittima – Con RTV 38 obiettivi puntati su Massa Marittima e le sue eccellenze

[adinserter block=”1″]

Il programma “A Zonzo. La Toscana che non ti aspetti” sarà registrato mercoledì 26 giugno. Coinvolta tutta la città.
Mercoledì 26 giugno le telecamere del programma tv dell’emittente regionale RTV 38 saranno a Massa Marittima per le riprese del programma “A Zonzo – La Toscana che non ti aspetti”. Una trasmissione creata per far conoscere, ogni settimana, tutte quelle realtà che sono ricche di eccellenze eno-gastronomiche, storiche, culturali, artistiche, ambientali. Il programma sarà registrato mentre la messa in onda è prevista dalla metà di luglio. Si comincia dalle ore 9 in Piazza Garibaldi con l’incontro tra i due conduttori, due volti noti della tv come Simona Magnanensi e Kagliostro e il sindaco Marcello Giuntini, poi il vescovo Carlo Ciattini e Dino Petri memoria storica della città. Durante le interviste in piazza ci sarà anche l’esibizione degli sbandieratori della Società dei Terzieri Massetani. Alle ore 11 la troupe televisiva si sposterà nel chiostro di Sant’Agostino dove saranno allestiti gli stand e i tavoli delle aziende locali e delle associazioni. Qui saranno intervistati i produttori e presentate le loro eccellenze tra le quali il famoso pecorino senza colesterolo prodotto solo a Massa Marittima, le farine di grani antichi, olio, vino, miele e l’unica produttrice donna in Maremma di riso biologico. “I cittadini sono invitati a partecipare alle riprese della trasmissione – sottolinea il sindaco Marcello Giuntini – perché si tratta di una vetrina per valorizzare e promuovere Massa Marittima all’ampia platea televisiva. Per questo motivo sarebbe importante offrire l’immagine di una piazza con più persone possibile”. “Il programma sarà anche un’occasione per presentare la città dal punto di vista storico e artistico – aggiunge l’assessore alla cultura Irene Marconi – perché sarà dato ampio spazio a tutti i nostri musei ma anche ai monumenti che rendono Massa Marittima unica come il Duomo e la Torre del Candeliere”.

Commenta: