Sabato 18 dicembre, alle ore 12, al Museo della Miniera. L’esposizione è visitabile fino al 9 gennaio
“Sindoni l’identità perduta” è il titolo della mostra della pittrice Carla Moscatelli, allestita al Museo della Miniera di Massa Marittima. Sarà inaugurata sabato 18 dicembre, alle ore 12, e rimarrà visitabile fino al 9 gennaio. All’inaugurazione è prevista la visita guidata al museo e alla mostra, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria. Interverrà, tra gli altri, l’assessore comunale alla Cultura di Massa Marittima, Irene Marconi.
L’artista, originaria di Sassofortino ma da anni residente a Follonica, con questo progetto racconta la storia delle miniere attraverso le sue opere su tela: figure umane che traggono ispirazione da foto d’epoca di minatori astraendo dalla riconoscibilità delle singole persone per cogliere l’anima, la parte invisibile. Il “Progetto Sindoni” ha previsto una mappatura fotografica sviluppata negli archivi storici, che è avvenuta da gennaio ad agosto 2019 e l’opera artistica di pittura che è iniziata subito dopo. Le opere sono su drappi di cotone dalle misure di 150 centimetri di altezza per 75 centimetri di larghezza, dipinti in monocromi ad acrilico color ocra “alla prima” e sono esposte appese con mollette di legno a sostegni dello stesso materiale.
“Il progetto Sindoni – spiega l’artista Carla Moscatelli – è la trasposizione di impressioni tratte da immagini d’epoca per fissare su stoffa l’ossatura di una società che non esiste più, ma che è stata la madre di una parte della Maremma toscana e il suo vero fulcro identitario. L’utilizzo delle foto d’archivio si è reso necessario per cercare l’essenza dell’immagine, con l’allusione alla forma attraverso il non finito come forma definita della sintesi, un monocromo per restituire l’anima, la parte invisibile che si sostanzia in un drappo bianco, in una Sindone appunto. Il progetto pittorico nasce dalla consapevolezza che nella zona toscana delle Colline Metallifere esiste una identità profonda, fatta di fratellanza e di solidarietà, che è nata grazie al sudore e alla fatica dei minatori e delle loro famiglie. Quella identità che vogliamo far emergere in Sindoni.”
L’evento espositivo è organizzato dal Comune di Massa Marittima in collaborazione con la cooperativa Zoe. Il progetto di ricerca della pittrice è realizzato con il sostegno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane.
Per visitare la mostra, il Museo della Miniera è aperto tutti i giorni dal 24 dicembre al 9 gennaio, tranne il 25 dicembre e l’1 gennaio mattina, con visite nei seguenti orari: 11, 12, 15, 16. Costo del biglietto: 6 euro intero e 4 euro ridotto.
Info e prenotazioni: accoglienzamuseimassa@gmail.com 0566 906525.