La Provincia aderisce all’appello promosso dalla Regione a sostegno dell’approvazione, da parte del Parlamento, del decreto Zan contenente misure di prevenzione alla discriminazione e violenza per motivi legati al sesso, genere, orientamento sessuale e disabilità. La presidente Marida Bessi ha informato il Consiglio Provinciale, riunito nei giorni scorsi, di aver dato la propria convinta adesione in rappresentanza della Provincia, esortando, poi, i consiglieri-sindaci presenti ad aderire al documento con i propri comuni. L’appello, la cui prima firmataria è l’assessora regionale Alessandra Nardini, auspica la celere approvazione del disegno di legge, ritenendolo un valido strumento contro le discriminazioni e le violenze. La proposta, come ha spiegato la consigliera con delega alle Pari opportunità, Bruna Geri, contiene elementi innovativi che consistono, in particolare, nell’approccio integrato al fenomeno delle discriminazioni e violenze legate all’identità sessuale.
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