Campiglia Marittima – LE LINEE DI AZIONE NELL’ ”ITALIA PROTETTA” PER BATTERE IL VIRUS

Il comune si adegua alle nuove misure dettate dal governo.
Ticciati “Insieme con comportamento corretto, supereremo questo difficile momento”.
A seguito dell’emanazione del nuovo DPCM, Decreto del presidente del consiglio dei ministri della serata di ieri, volto a ridurre drasticamente la diffusione del coronavirus, la sindaca di Campiglia Marittima specifica le principali novità riguardanti il territorio comunale. Tutte le disposizioni sono valide fino al 3 aprile 2020 salvo nuovo avviso. In queste ore i sindaci del comprensorio si sono confrontati per dare omogeneità a interpretazione e provvedimenti, pertanto le piccole differenze che si potranno verificare tra un comune e l’altro sono frutto di diverse e particolari realtà territoriali. Gli uffici comunali rimangono chiusi al pubblico, sono raggiungibili telefonicamente per ogni informazione e per e-mail per assistenza e necessità sia a Campiglia Marittima sia a Venturina Terme (centralino con risponditore automatico 0565839111) L’ufficio Anagrafe e Stato Civile (tel. 0565839311/307/305) è disponibile telefonicamente per comunicare le proprie esigenze e laddove vi fosse urgenza ed estrema necessità si procederà a dare un appuntamento. Si conferma la chiusura della biblioteca comunale e della biblioteca dei ragazzi.
Gli spostamenti delle persone sono come principio generale da evitare, è consentito muoversi solo per ragioni di lavoro attenendosi al tragitto casa-lavoro, per necessità (secondo il criterio che non spostandoci si reca danno a noi stessi o agli altri) e per ragioni sanitarie irrimandabili.
Si ricorda di non spostarsi nel modo più assoluto in caso di sintomi influenzali e in questo caso chiamare il proprio medico di famiglia o i numeri di emergenza se nei giorni prefestivi e festivi.
Sono sospese tutte le attività sportive di ogni genere e livello. Sospese le attività di palestre, impianti e centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, ricreativi e culturali, pubblici e privati.
Sospesa ogni manifestazione di qualsiasi tipo, in pubblico e in privato, al chiuso e all’aperto.
Si conferma la chiusura di teatri, locali, e ogni luogo di aggregazione.
Sospese le cerimonie civili e religiose compresi matrimoni e funerali.
Chiusi i musei, le mostre, i concorsi e ogni tipo di esame, inclusi gli esami per la patente.
Riguardo alle ATTIVITA’ COMMERCIALI, sono consentite tutte le attività di somministrazione e ristorazione dalle ore 6.00 alle ore 18.00, con l’obbligo di garantire tutte le misure previste dall’art. 1 del DPCM 9 marzo 2020 la distanza tra le persone e l’igienizzazione necessaria. Per chi non rispetta la norma, la sanzione prevede la sospensione dell’attività.
Sono consentite tutte le altre attività commerciali nei consueti orari a condizione che il gestore garantisca l’accesso controllato delle persone, l’igienizzazione delle mani e la distanza di almeno un metro, finalizzata a non creare assembramenti e prevenire la diffusione del virus. Nelle giornate festive e prefestive, sabato e domenica, sono chiusi i centri commerciali e le medie e grandi strutture di vendita ad eccezione della parte alimentare, delle farmacie e delle parafarmacie. Il mercato settimanale al momento è confermato ed anche in questo caso i commercianti devono garantire il rispetto delle norme che valgono per il commercio fisso, di cui al predetto DPCM 09.03.2020. Si raccomanda la massima cautela ed attenzione. S’invita a rimanere presso le proprie abitazioni.
“La situazione è complicata e seria afferma la sindaca Alberta Ticciati – richiederà limitazioni, sacrifici e privazioni per ognuno di noi. E’ importante però attenersi scrupolosamente alle indicazioni del Governo e delle Istituzioni. Dal nostro corretto comportamento dipende la nostrra salute, quella dei nostri cari e della nostra Comunità”. “Sono convinta – incoraggia la Sindaca – che riusciremo insieme a superare questo momento difficile con responsabilità e senso di appartenenza”.

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