Campiglia Marittima – AREA GIOCHI NEL CENTRO STORICO: UN PROGETTO CONDIVISO DALLA COMUNITÀ

AREA GIOCHI NEL CENTRO STORICO: UN PROGETTO CONDIVISO DALLA COMUNITÀ

Amministrazione comunale, Scuola ed Ente valorizzazione uniti nella creazione di uno spazio pubblico; intitolato a Mario Mussio.

Una bella festa in presenza per tagliare il nastro della nuova area giochi nel centro storico di Campiglia Marittima. Un’isola nel verde attrezzata per il tempo libero e per le attività scolastiche all’aperto delle alunne e degli alunni, in particolare della scuola primaria Amici che è l’unico plesso del territorio comunale a non avere un giardino di pertinenza. Questo che è stato appena inaugurato, con palestra ludica, due giochi a molla e panchine, tutti in plastica riciclata, si trova a un centinaio di metri dalla scuola ed è una risorsa in più per la scuola del centro storico che per le sua offerta formativa viene scelta anche da molte famiglie non residenti a Campiglia. Questa mattina alcune classi delle Amici con i loro insegnanti, hanno partecipato all’inaugurazione, tagliato il nastro con la sindaca Alberta Ticciati, l’assessore alla scuola Iacopo Bernardini, la dirigente scolastica Maria Elena Frongillo e il presidente dell’ente valorizzazione Umberto Bartoli. A ognuno è stato consegnato un opuscolo illustrativo per conoscere e gestire la plastica allo scopo di salvare il pianeta. I rappresentanti delle istituzioni hanno pronunciato i loro saluti e al termine della cerimonia merenda offerta dall’Evc e primo utilizzo dei giochi che tutti i ragazzi hanno molto apprezzato. Hanno presenziato anche consiglieri comunali della maggioranza e dell’opposizione e cittadini. La sistemazione dell’area e gli arredi hanno un costo di circa 10mila euro ed è stata eseguita dallo staff tecnico del comune. A cura di Evc il pannello delicato a Mario Mussio, ricordato come l’ideatore negli anni ’70, insieme all’allora assessore alla cultura Gianfranco Benedettini, della sfilata e rievocazione storica in costume di Campiglia Marittima.

La sindaca Alberta Ticciati ha sottolineato: “Una realizzazione che risponde ad una necessità che fin dalla campagna elettorale prima del nostro insediamento ci era stata rappresentata dalla cittadinanza del borgo, avere uno spazio per l’infanzia e per le famiglie proprio nel centro storico, per questo abbiamo scelto questo, già molto bello di per sé, ed ora arricchito da questa nuova funzione, per la suola, i residenti, e i tanti ospiti del nostro comune, non a caso il pannello che abbiamo apposto per identificare il luogo, porta i loghi del Comune, dell’Istituto Comprensivo, dell’Evc e dei Borghi più belli d’Italia”.

L’assessore Iacopo Bernardini ha rilevato come questa realizzazione sia “il completamento della qualificazione dell’offerta formativa per la scuola Amici che con il bilinguismo, la settimana corta e le agevolazioni sul trasporto scolastico per incoraggiare chi arriva da fuori il centro storico, in modo da creare quella sinergia tra paese e scuola che arreca un beneficio per tutti”.

la dirigente scolastica Maria Elena Frongillo ha confermato la soddisfazione per l’attenzione rivolta a tutta la scuola ma a questa in particolare: “Questo parco è prova ulteriore dell’attenzione dell’amministrazione comunale alla scuola e, particolarmente, alla scuola Amici. Il plesso campigliese, cuore pulsante del borgo, si arricchisce oggi di un’area verde che sarà utilizzata per lo svolgimento di attività motorie dei bambini e delle bambine della scuola primaria”.

Così come il presidente dell’Evc Umberto Bartoli ha ancora una volta sottolineato: “Siamo estremamente felici di veder realizzato questo piccolo parco la cui idea nacque oltre due anni fa quando il vecchio consiglio EVC pensò a un progetto partecipato per investire in favore della comunità una certa somma frutto del proprio lavoro, fu unanime la decisione scaturita dal sondaggio fatto. Mario Mussio più di tutti ha rappresentato lo spirito dell’associazione e l’intitolazione a questa persona accresce il nostro orgoglio e la nostra soddisfazione e l’auspicio che oggi esprimiamo è quello che molti progetti siano ripresi negli anni futuri dai nostri bambini che oggi sono qui a inaugurare questo spazio”.

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