[adrotate banner=”6″]
Il presidente di Confagricoltura Paolo Pasquini interviene sulle risorse per l’irrigazione affermando: “Abbiamo apprezzato subito il progetto per l’utilizzo delle acque di depurazione della Val di Cornia”. La carenza di risorsa idrica, disponibile per l’uso irriguo in Val di Cornia, rende difficile la programmazione colturale delle aziende agricole e moltiplica le difficoltà degli agricoltori, per portare a compimento i cicli colturali, principalmente nel periodo primaverile-estivo.
L’intervento che nel 2017 ha consentito di alimentare con le acque reflue del depuratore Guardamare l’invaso della Fossa Calda, si è dimostrato utile, ma non sufficiente. Ora con le risorse messe a disposizione, è possibile un intervento strutturale, che renda definitiva la possibilità di riutilizzare sempre le acque depurate. E’ stata l’occasione per il Presidente Pasquini di chiedere all’Assessore Remaschi, l’apertura di un tavolo di confronto sul settore ortofrutticolo. E conclude: “L’ortofrutta è diventata una filiera povera. Produzioni che anni fa, avevano fatto la fortuna delle imprese e del territorio, ora soffrono più di altre” afferma Pasquini. E conclude “Per la Toscana, è necessario che sia attivato un Tavolo di Filiera, ovvero un “luogo di coordinamento” dei soggetti della filiera, promosso e coordinato dalla Regione, partecipato dalle Istituzioni ed Enti Locali, per realizzare una strategia toscana del settore.”