Il mese di luglio ha visto oltre 5.000 visitatori visitare il sistema di Parchi e Musei della Val di Cornia. Tra tutti spicca il dato delle presenze al Parco archeologico di Baratti e Populonia che, da solo, ha raggiunto quasi 3.500 visitatori paganti con un aumento del 12% circa rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo nonostante i limiti di accoglienza dettati dai dispositivi di sicurezza
anti-covid. Questi risultati sono accompagnati dalla visibilità a livello nazionale del parco, scelto per diversi servizi giornalistico-televisivi dalle reti RAI. L’attivazione dei servizi non può avvenire senza le persone: per offrire servizi di alta qualità e gestire con professionalità le strutture per la positiva ricaduta occupazionale sul territorio, che si concretizza anche nell’indotto creato dalla Società Parchi, che ad oggi conta circa 100 aziende tra fornitori di servizi e prodotti, gestori di strutture interne ai parchi e realtà imprenditoriali locali che hanno nei museum shop una vetrina privilegiata.
La voce della tua Città