Val Di Cornia – AMMIN. DELEG. PARCHI SPIEGA IL PERCHE SI E’ PREFERITO NON APRIRE I MUSEI

Dall’Amm. Deleg. Parchi riceviamo: In merito a quanto apparso sulla stampa sentiamo la necessità di spiegare la decisione di non aprire dal lunedì 19 al venerdì 22 gennaio i musei e i parchi gestiti dalla Parchi. La possibilità è divenuta concreta con il decreto del 15 gennaio e non ha trovato impreparata la Società Parchi. Alla decisione temporanea di non aprire al pubblico hanno concorso diverse valutazioni, la maggior parte riconducibili alla sostenibilità economica per l’incidenza significativa dei costi per le sanificazioni, tenere i costi del personale e di sostenere tali costi per una migliore predisposizione del servizio al momento in cui un’apertura non sarà più limitata.

Un’azienda pubblica come la Parchi, sostenuta con i soldi dei cittadini, ha il dovere di soppesare bene in quali azioni e con quali obiettivi le sue risorse debbano essere impiegate. E pur nel riconoscere che un’apertura possa essere un gesto simbolico, un segnale importante, la Società ha preferito la concretezza di impiegare al meglio il sostegno economico delle Amministrazioni. La Società ha preferito rinunciare al momento all’apertura reale – che da un’attenta analisi delle provenienze dei visitatori, resa possibile da un sistema di bigliettazione che registra anche questo tipo d’informazioni, avrebbe significato non avere pubblico o comunque averne in percentuale molto bassa – a favore di attività online, come i Musei Narranti (condivisa con altre 150 realtà nazionali) o l’offerta di didattica in fase di lancio per le scuole in DAD come dalle stesse sollecitato.

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