Regione Toscana e Comando Regionale della Guardia di Finanza hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione. L’obiettivo comune è contrastare eventuali frodi, abusi ed irregolarità di natura economica e finanziaria, con controlli e scambio di informazioni a partire da chi beneficia di incentivi, sostegni e finanziamenti pubblici. Un fronte di spesa da monitorare e che, con le risorse del Pnrr, si farà ancora più ampio nei prossimi mesi. A firmare l’intesa sono stati il presidente della Toscana Giani e il generale di divisione Bartoloni, comandante regionale della Guardia di Finanza.
“L’obiettivo – spiega Giani – è anche quello di prevenire infiltrazioni criminali negli investimenti e nei lavori che saranno messi in cantiere nei prossimi anni, finanziata con una mole di risorse, tra Pnrr, altri fondi europei e fondi di coesione, che non è mai stata così ampia”. “La collaborazione con la Guardia di Finanza sarà un contributo importante per la gestione di queste risorse”.
Non è la prima collaborazione tra Regione e Guardia di Finanza. Proficue esperienze ci sono già state in passato: già il protocollo siglato nel 2013 prevedeva un coordinamento dei controlli sui beneficiari di prestazioni assistenziali o di servizi di pubblica utilità, in modo da ridurre il rischio di truffe o irregolarità. L’intesa prosegue in quel solco, che si intende ulteriormente irrobustire.
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