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Supporto tecnico amministrativo per atti molto complessi, circolarità delle informazioni sui progetti in corso di definizione, linee di finanziamento del Pnrr Eugenio Giani riunisce sindaci dei Comuni capoluogo, presidenti di province, Anci e Upi, per fare un punto a tutto tondo sul poderoso incrocio tra dati tecnici e competenze da cui passa l’opportunità della Toscana di mettere a frutto al meglio i 3 miliardi e mezzo portati in dote dal Pnrr. Giani ha detto: “Con i sindaci e i capogruppo del Consiglio regionale abbiamo deciso di ritrovarci una volta al mese per scambiarci informazioni su come lavoriamo sul Pnrr, con la Regione che vuol svolgere un ruolo di coordinamento e non di gestione diretta”. “Stanno prendendo corpo tutte le 200 linee di finanziamento del Pnrr, la pluralità dei bandi impone un livello di coordinamento che va oltre Regioni, Comuni e Province; risultano impegnati tutti i ministeri e anche enti che dipendono dalle Regioni e dai Comuni”. Un sistema complesso di interlocutori a proposito dei quali Giani cita come esempio i consorzi idrici se si parla di acqua, le aziende di gestione in caso di rifiuti. Nell’occasione Giani ha riferito la certezza del finanziamento di 70 milioni di euro per la realizzazione del ponte tra Signa e Lastra a Signa, una serie di interventi che riguardano Pisa, con il collegamento veloce con Firenze posto al centro dell’agenda; Livorno, per lo scavalco e il miglio zero, ovvero il collegamento fino al porto; la Tirrenica. “Il ministro Giovannini si sta dimostrando molto sensibile alla Toscana”.