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Incoraggianti i risultati del progetto Life Rewat cofinanziato dalla Commissione europea con partner Scuola Superiore Sant’Anna, Consorzio di Bonifica 5 Toscana, Regione e Asa, oltre ai Comuni di Campiglia, Suvereto e Piombino. Il progetto nella pianura del fiume Cornia ha l’obiettivo di proporre la gestione sostenibile dell’acqua con l’innovazione e la partecipazione. Il progetto si basa su cinque diversi interventi e sulla governance della risorsa idrica: un’azione che ha raggiunto ottimi risultati con la riduzione delle perdite in rete.
“Nel Comune di Piombino – dichiara Nicola Ceravolo, presidente di Asa – abbiamo ridotto del 6% le perdite nei distretti di Poggetto-Cotone e Capriola. A giugno 2018 sono stati creati quattro distretti idraulici in città, con misuratori di portata e pressione, per monitorare il consumo e la gestione dell’acqua potabile. Gli altri distretti sono Ghiaccioni e il centro storico. La sperimentazione è stata avviata per Poggetto-Cotone e Capriola e grazie alla ricerca delle perdite le abbiamo ridotte di 7 l/sec, pari al 10% delle perdite fisiche. Le operazioni di indagine continueranno coinvolgendo il resto della città per gestire con maggiore efficienza la risorsa idrica”.