Toscana – Il sistema balneare italiano e il PNRR: la lettera al Governo del G20Spiagge

COMUNICATO STAMPA

Il sistema balneare italiano e il PNRR: la lettera al Governo del G20Spiagge

Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Cesenatico, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste:

i comuni del G20s da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche – il 16% delle presenze turistiche complessive in Italia

Nel fine settimana il coordinamento del G20Spiagge, il network delle città balneari più importanti del Paese, ha inviato ai Ministri del Governo Italiano titolari di funzioni relative al PNRR una lettera-proposta affinché “siano predisposti bandi con formule adeguate sia per i singoli comuni balneari sia per i relativi consorzi di comuni, con particolare attenzione a:

–           Turismo e Cultura 4.0

–           Transizione Energetica e Mobilità locale Sostenibile

–           Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici

–           Impresa Verde ed Economia Circolare

–           Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica

–           Infrastrutture sociali, Famiglie, Comunità e Terzo Settore

–           Interventi speciali di coesione territoriale

–           Assistenza di prossimità e telemedicina”.

I sindaci del G20Spiagge sono in stato d’allerta provocato dalla frequenza con cui i nuovi bandi stanno uscendo e dal fatto che non ne sono coinvolti: sanno che se vogliono portare risorse indispensabili per i loro territori è urgente operare ora. Non solo temi come la rigenerazione urbana, lo smaltimento dei rifiuti, il verde e la transizione ecologica devono trovare investimenti adeguati nel PNRR, ma va costantemente affermata la necessità di azioni a favore di quei cittadini residenti, e sono molti, che soffrono gli inevitabili impatti negativi dati dell’afflusso turistico. Le amministrazioni locali non hanno risorse adeguate a garantire servizi per comunità che aumentano fino a 20 volte nel corso della stagione balneare.

Tuti i temi elencati sono rilevanti e necessari allo sviluppo del Paese proprio in considerazione del ruolo assegnato al settore turistico e alla next generation dal PNRR. Come è possibile, allora, non coinvolgere attivamente nella redazione dei bandi i comuni del G20Spiagge? Va ricordato che coprono l’intera penisola e che in questi anni hanno costruito una serie di strategie comuni che rappresentano, nei fatti, proprio lo spirito richiesto dal PNRR sia rispetto alla necessità di nuove idee e investimenti sia nell’ attuare forme di coordinamento tra enti pubblici e tra gli stessi e i privati.

La critica, è molto diretta e decisa: “Il turismo balneare – afferma il Sindaco di Bibbona, Massimo Fedeli – è un comparto trainante della nostra economia ma il PNRR, basandosi solo dati demografici, ha assegnato il ruolo di soggetti attuatori ai comuni di maggiori dimensioni e alle città metropolitane. Così, ancora una volta, i piccoli Comuni restano tagliati fuori e il nostro turismo perderà l’ennesima occasione per modernizzarsi”.

La lettera delle città balneari del G20Spiegge è una importante assunzione di responsabilità dei primi cittadini nei confronti delle loro comunità: i Sindaci in questi giorni, sia nelle loro regioni che all’interno delle forze politiche che rappresentano sui territori, sono impegnati per modificare l’assetto strutturale del PNRR e renderlo affine alle esigenze del comparto, allargando la possibilità della redazione dei bandi. Un work in progress che potrebbe concludersi a breve con un incontro con il Governo, atto concreto e risolutivo per migliorare urgentemente una situazione oggi sfavorevole.

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