Un’opportunità per rendere più accogliente e competitivo il sistema alberghiero anche in Toscana. “Mi auguro, commenta l’assessore regionale Marras, che ne approfittino il massimo le strutture turistiche toscane. In questo modo potremo ulteriormente migliorare la nostra offerta. Scattano gli incentivi statali per riqualificare alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperto, imprese del comparto ricreativo, fieritico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi a tema. A disposizione ci sono 600 milioni in quattro anni, per tutta Italia. Due sono i possibili incentivi: il credito di imposta fino all’80 per cento delle spese (anche cedibile) e un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento delle spese per un importo massimo di 40 mila euro (elevabile in alcuni casi fino a 100 mila). L’incentivo potrà essere utilizzato per il miglioramento dell’efficienza energetica, la riqualificazione antisismica, l’eliminazione di barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, restauri e ristrutturazioni, l’installazione di manufatti e prefabbricati, l’installazioni (per i complessi termali) di nuove piscine, la digitalizzazione e l’acquisto di mobili. Le domande possono essere presentate fino al 30 marzo 2022, dal sito di Invitalia.
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