Un’accorata richiesta di aiuto quella che Legambiente ha inviato al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sulla triste vicenda delle ecoballe disperse ormai 5 anni fa dalla motonave Ivy al largo di Piombino, nei fondali del mar Tirreno. Oltre 630 quintali di plastiche eterogenee perse dal cargo che stanno inquinando uno dei tratti di mare al tempo stesso più protetto e più interessato da presenza di rifiuti plastici dell’intero Mediterraneo. Da un lato stiamo parlando di una porzione di mare in pieno Santuario Pelagos, il Parco marino internazionale dei mammiferi marini che corre fra Toscana, Sardegna, Liguria e Costa Azzurra, a ridosso dell’isolotto di Cerboli nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Del resto è noto che questa porzione di mare sia una delle più interessate dalla presenza di rifiuti plastic ed anche uno studio dell’Università di Manchester ha detto che i fondali del Mar Tirreno siano tra i più interessati da microplastiche al mondo.
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