Il presidente della Regione Rossi dice: “chi, per motivi diversi da esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, arriva in Toscana, o ci sia arrivato negli ultimi 14 giorni, provenendo da zone a rischio, mette a rischio la salute della collettività e anche la propria, non avendo in Toscana il proprio medico di famiglia, che riveste un ruolo centrale nell’assistenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale. Rossi ha firmato un’ordinanza che stabilisce che le persone suindicate facciano rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza. L’ordinanza è rivolta alle migliaia di persone che negli ultimi giorni sono venute in Toscana dalla Lombardia e dalle province “rosse” del nord Italia. In particolare, l’ordinanza dice che, per garantire le cure erogate e salvaguardare il Servizio Sanitario regionale e per garantire la cura dei pazienti gravi e la gestione delle emergenze, qualora le persone indicate accedano ad un Pronto Soccorso della regione (qualora non sia necessario un ricovero) le stesse saranno invitate a farsi prendere in carico dal proprio medico di famiglia del luogo di residenza fuori Toscana, dal quale dovranno recarsi. La stessa ordinanza prescrive che dovrà essere il Servizio di igiene pubblica territorialmente competente a prescrivere la quarantena, con sorveglianza per14 giorn.
La voce della tua Città