A partire dal 2022 gli indennizzi alle aziende zootecniche che hanno subito danni da predazione saranno erogati “a sportello”. Questo significa che basterà una procedura amministrativa molto più rapida rispetto a quella attuale, che consentirà di presentare le domande di aiuto immediatamente dopo il verificarsi dell’evento, la loro pronta istruttoria e il successivo pagamento entro 60 giorni.
E’ questa la principale novità contenuta nella delibera presentata dalla vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, che per il prossimo biennio mette a disposizione 453.987,64 euro come ristoro alle aziende zootecniche dei danni da predazione provocati dal lupo.
“Si tratta di una innovazione che definirei una vera e propria rivoluzione – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Grazie alla nuova modalità riusciamo a ridurre i tempi di attesa degli indennizzi da 18 a 2 mesi e lo facciamo per venire incontro alle esigenze degli allevatori alla luce della percezione di un aumento effettivo del numero di predatori nella nostra regione. Per questo ci vogliono strumenti e risposte più agili rispetto al passato. In quest’ottica, stiamo lavorando a un atto che possa facilitare e snellire le procedure anche per lo smaltimento delle carcasse, così da ridurre al minimo l’impegno degli allevatori che dovessero trovarsi ad avere questa necessità”.