Sono 17 le donne e i bambini ucraini accolti a Scarlino con il supporto della cooperativa Auxilium vitae.
Domenica 13 marzo a Scarlino è arrivato il primo gruppo di profughi dall’Ucraina. L’accoglienza, organizzata dalla Prefettura di Grosseto, è stata affidata alla cooperativa Auxilium vitae che gestisce nel centro urbano capoluogo la casa di cura per anziani. Il sindaco Francesca Travison ha incontrato oggi, lunedì 14 marzo, i profughi ucraini, 17 tra donne e bambini, ai quali si dovrebbero aggiungere altre due donne e altri due bambini. «È stato un incontro veramente toccante – spiega il primo cittadino –: queste persone sono scappate da una guerra atroce, con la paura di non essere accolte in Italia. Le condizioni sanitarie del gruppo sono buone, tutti sono risultati negativi al tampone Covid19, ma quella che emerge è sicuramente una situazione psicologica davvero difficile. Hanno più volte espresso gratitudine nei confronti del nostro Paese e c’è la grande paura di dover tornare in patria, cosa che abbiamo assicurato non avverrà. Vedere quei bambini provoca tanta tristezza, così piccoli hanno dovuto affrontare una guerra, poi la fuga e adesso si ritrovano in un Paese straniero. Lavoreremo per inserirli al meglio nella nostra comunità e farli sentire a casa».