L’educazione ambientale entra nelle classi con l’iniziativa dedicata al riciclo e alla raccolta differenziata.
Le scuole scarlinesi aderiscono al progetto di educazione ambientale “Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto… e ritorno”, promosso da Sei Toscana. Sono 10 le classi, cinque della scuola primaria “E. De Amicis” e cinque della secondaria di primo grado “A. Mariotti” di Scarlino Scalo, che durante l’anno scolastico saranno coinvolte in percorsi educativi e attività dedicati alla gestione e al ciclo dei rifiuti. L’obiettivo del progetto, che coinvolge 70 Comuni toscani, è di incentivare le buone pratiche ambientali sia a scuola che a casa. L’offerta formativa, articolata con percorsi tematici rivolti alle diverse fasce d’età delle classi coinvolte, si arricchisce quest’anno con un nuovo percorso incentrato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. «L’educazione ambientale rivolta ai più piccoli – afferma Michele Bianchi, assessore alla Pubblica istruzione – è fondamentale per renderli preziosi ‘veicoli’ di messaggi importanti verso le loro famiglie. Il progetto di Sei Toscana, con un’esperienza positiva e consolidata, rafforza anche l’impegno del nostro Comune sui temi della corretta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, guardando al futuro e al coinvolgimento attivo delle giovani generazioni. Ringrazio i promotori e le scuole scarlinesi che hanno aderito al progetto, con interesse e sensibilità ambientale, con l’obiettivo di formare cittadini virtuosi su fronti come questo, dove il comportamento del singolo è determinante per la collettività. Auguro a tutti gli studenti, agli insegnanti e agli educatori di Sei Toscana buon lavoro».