Scarlino – Consentita la vendita anche delle bevande da asporto

Il sindaco accoglie la richiesta dalle associazioni di categoria e firma l’ordinanza.
Il sindaco Francesca Travison ha firmato oggi, giovedì 30 aprile, un’ordinanza con la quale consente alle attività di ristorazione e artigianali di vendere oltre ai cibi anche le bevande da asporto. L’Amministrazione comunale ha così accolto la richiesta arrivata dagli esercenti e dalle associazioni di categoria per ridefinire quanto stabilito dalla Regione Toscana il 22 aprile con l’ordinanza n. 41 che ha dato il via libera alla vendita di cibo da asporto per gli esercizi di somministrazione di alimenti e alle attività artigianali toscani, dietro l’osservanza di specifiche e stringenti misure anti contagio. «Ho accolto con convinzione la richiesta delle imprese del settore – spiega il sindaco Travison –: in un momento di grande difficoltà per gli esercizi commerciali credo sia opportuno permettere, nel rispetto delle norme di sicurezza, anche la vendita di bevande. Le attività stanno soffrendo, lo hanno dimostrato pubblicamente consegnando delle chiavi dei loro locali ai sindaci, abbiamo quindi il dovere come amministratori pubblici di essere al loro fianco, con prudenza, ma comunque permettere loro di lavorare. Non è chiaro infatti come mai la Regione Toscana abbia deciso di escludere dalla vendita da asporto le bevande: i ristoratori e gli artigiani sono i primi a voler rispettare le norme, quindi non vedo la criticità nel permettere anche questa tipologia di vendita». Si ricorda che per i prodotti ordinati devono essere ritirati da un cliente alla volta e non consumati sul posto.

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