Venerdì 24 luglio il calendario di eventi del Comune offre un appuntamento con la storia del territorio.
I primi anni di scavi nella zona di Vetricella a Scarlino raccontati da chi li ha vissuti in prima linea. Venerdì 24 luglio alle 21.30 al Castello di Scarlino è in programma il secondo appuntamento (a ingresso gratuito) del calendario estivo promosso dall’Amministrazione comunale. Dopo il grande successo della serata con la musica dell’Apocrifa Orchestra, è la volta della “Notte dell’archeologia” con Giovanna Bianchi e Lorenzo Marasco, gli archeologi che hanno curato il volume “The Neu med project: Vetricella, an early medieval royal property on Tuscany’s Mediterranean”. Il libro racconta i primi anni di scavi nella zona della Vetricella di Scarlino, un progetto che ha portato a grandi scoperte per la storia locale e anche nazionale. nEU-Med è un’iniziativa del dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena: il territorio oggetto del progetto è compreso tra le Colline Metallifere e il mar Tirreno. Le indagini condotte da Riccardo Francovich hanno consentito di raccogliere per questa area molti dati, rendendola una delle zone meglio conosciute in Europa. Il progetto, avviato a ottobre 2015, sta ricostruendo il percorso di crescita economica tra il VII e il XII secolo, e anche Scarlino ha molto da raccontare. Oltre alla presentazione del libro e alla narrazione di quanto è stato ritrovato, i docenti daranno spazio agli interventi del pubblico. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione – nel rispetto delle norme anti-Covid – scrivendo all’indirizzo mail: eventi2020@comune.scarlino.gr.it.
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