A cento anni dalla tumulazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, il Sindaco di Sassetta Scalzini si è unito alle celebrazioni nazionali per onorare il soldato senza nome. La celebrazione è confermata dal conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Il 4 Novembre 1921 si svolse a Roma la tumulazione del militare, a seguito di un viaggio di una settimana che lo trasportò nella capitale da Aquileia dopo che Maria Bergamas, la donna che rappresentava le madri d’Italia, scelse una fra 11 salme di soldati non identificabili, caduti sul fronte della Grande Guerra. La bara del Milite Ignoto fece tappa a Venezia, Bologna e Arezzo e infine a Roma, dove fu tumulata presenti il re Vittorio Emanuele III e il Presidente del Consiglio Ivanoe Bonomi.
Il sindaco ha detto «Il nostro Comune è orgoglioso di accogliere il Milite Ignoto come cittadino onorario. Lui è il simbolo dei caduti di tutte le guerre, l’emblema di chi ha combattuto per la nostra Nazione a sostegno di tutto il popolo italiano”. La cerimonia si è svolta intorno alle 11,30 presso il cippo commemorativo in Piazza San Rocco, di fronte al cimitero comunale presenti il Sindaco, il Gonfalone e il neo comandante della locale stazione dei Carabinieri, Sebastiano Quattrocchi.