Il 20 febbraio una delegazione del Camping Cig si è recata a Pontedera per portare la propria solidarietà alle 40 lavoratrici Piaggio che dopo molti anni di contratti a termine (alcune addirittura da 15 anni), anziché venire stabilizzate con un part-time verticale di 7 mesi all’anno come da precedenti accordi sindacali, si sono viste messe alla porta. Ecco la linea padronale della Piaggio di Colaninno (parlamentare PD), che vuole far capire chi comanda in fabbrica: i posti di lavoro, già occupati dalla donne in lotta da 7 giorni sul tetto di un palazzo, sono stati coperti con nuove assunzioni, più altre 60!
Nell’incontro del 21, la Regione deve far valere il fatto che in questi anni Piaggio ha ottenuto finanziamenti pubblici e deve rendere conto socialmente di questo fatto. Il 24 ci sarà un ulteriore incontro al Ministero del Lavoro, per entrare nella questione tecnica del Decreto Dignità, dietro il quale si sta nascondendo l’azienda: queste lavoratrici (e 2 lavoratori uomini) in realtà devono rientrare nella casistica del Decreto Poletti, senza dimenticare l’accordo sindacale. A tale proposito vogliamo ringraziare USB territoriale che al momento è l’unico Sindacato che ha preso a cuore il destino di queste lavoratrici e che le sta sostenendo sia moralmente che materialmente. Come Associazione abbiamo portato la nostra solidarietà anche in maniera tangibile, con l’impegno di seguire la loro vicenda, rimanendo in contatto con la loro delegata e con il Segretario USB Giovanni Ceraolo.
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