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Torna in consiglio la Variante di manutenzione al Regolamento Urbanistico, per la sua approvazione definitiva e con la presentazione delle controdeduzioni elaborate dagli uffici comunali.
Nell’ambito dell’ultima seduta della consiliatura di mercoledì 24 aprile infatti, insieme all’approvazione del rendiconto di gestione 2018, del resoconto di mandato del sindaco e di una variazione di bilancio, verrà discussa anche la delibera che chiude anche la 2° fase della Variante, il cui iter era iniziato nell’autunno scorso.
L’approvazione entro la fine di questi cinque anni di amministrazione si rende necessaria per consentire il recepimento di quelle modifiche di destinazione urbanistica e normative per gli ambiti extra urbani, che potranno dare un maggiore slancio all’attività turistico ricettiva già dalla prossima stagione. Un iter, quello della Variante, suddiviso in due fasi, che ha avuto inizio nel 2016 con l’avvio di una campagna d’ascolto specifica e con l’obiettivo di rendere più flessibili interventi di ristrutturazione, destinazioni d’uso, correttivi per le attività turistiche.
Dopo l’adozione della Variante relativa alla 2° fase, l’11 gennaio scorso, e i 60 giorni previsti per legge per la presentazione di osservazioni da parte dei cittadini, scadute il 16 marzo, gli uffici hanno elaborato le controdeduzioni che verranno illustrate al consiglio dall’assessore all’urbanistica.
Diciassette le osservazioni pervenute da parte di privati cittadini, di cui nessuna è stata accolta perché ritenute nella maggior parte dei casi non pertinenti, e una da parte della Regione Toscana. La Regione chiedeva invece chiarimenti/integrazioni tecniche alla documentazione che non hanno introdotto modifiche sostanziali al testo del documento rimasto pertanto in gran parte invariato rispetto alla prima versione portata in consiglio nel gennaio scorso, ad eccezione di alcune modifiche tecniche integrate nella norma.
Per il resto vengono confermate tutte le precedenti modifiche già presentate per questa seconda fase della Variante che riguardano vari ambiti: per il campeggio di Sant’Albinia, ad esempio, per il quale è attualmente aperto il bando di vendita in scadenza il prossimo 30 aprile, si riconferma l’ampliamento di posti letto fino a mille posti escludendo la tipologia ricettiva alberghiera, prevista originariamente dal Ru, e contemplando la sola tipologia del campeggio che presuppone strutture leggere e reversibili. Le modifiche introdotte consentono inoltre di contemplare la possibilità di attuare interventi di riqualificazione complessiva del campeggio esistente anche in assenza di un nuovo piano attuativo.
Per la Costa Est è stata accolta la possibilità di riorganizzare gli ambiti di balneazione esistenti, con una diversa collocazione delle funzioni utilizzando gli stessi volumi. La ratio è quella di poter modificare e disciplinare alcuni interventi, anche in assenza di un piano particolareggiato.
Sempre legati al turismo ci sono gli sport all’aria aperta. Vengono introdotte modifiche e integrazioni alle norme per le aree agricole per consentire la realizzazione di servizi per attività sportive all’aperto. Con questo obiettivo è stata introdotta una norma anche per l’area del parco VIII Marzo. Si tratta dell’area collocata ad ovest della struttura commerciale Mc Dondald’s lungo Via Unità d’Italia, di estensione pari a circa mq. 1450. Si interviene attribuendo la destinazione a verde attrezzato al posto in luogo della destinazione a Verde (aree verdi allo stato naturale); la modifica si rende necessaria perchè, sulla base di proposta avanzata dalla proprietà, la destinazione verde attrezzato renderebbe possibile attuare, mediante specifico progetto convenzionato, un intervento di riqualificazione dell’area (attualmente in stato di degrado ed abbandono) consentendone la fruizione e la valorizzazione per attività ludiche/ricreative e realizzando inoltre un collegamento pedonale tra l’area del parco soprastante e l’area del Mc Donald’s, in coerenza con quanto già previsto dal Piano particolareggiato di Città Futura.
Per quanto riguarda il tema delle attività produttive, si interviene, su segnalazione avanzata in fase di “campagna di ascolto”, per ampliare la perimetrazione dell’ambito produttivo di Montecaselli, includendovi un’area di proprietà comunale di estensione pari a circa mq 2670 attualmente inutilizzata e originariamente destinata alla realizzazione di un centro raccolta rifiuti, per il quale sono state successivamente individuate soluzioni alternative. L’inclusione dell’area nell’ambito a destinazione produttiva è finalizzata a consentire l’adeguamento di un impianto produttivo già insediato nello stesso ambito (azienda operante nel settore dei profilati piani), che in relazione alle prospettive di crescita e consolidamento necessita di ulteriori spazi operativi ed impianti.
Si recepisce inoltre la richiesta del quartiere Populonia Fiorentina di modificare l’At37 di viale Etruria per poter insediare un ambulatorio medico nella frazione.