Piombino – Torna la Festa della Toscana contro la pena di morte

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Granducato di Toscana 30 novembre 1786: una storia nuova per tutti gli uomini. Questo il tema della conferenza che si terrà domani, mercoledì 5 dicembre alle 10,30 nella sala del consiglio comunale di Piombino per ricordare l’abolizione della pena di morte avvenuta nel 1786 ad opera del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
All’iniziativa, organizzata dal Comune di Piombino in collaborazione con l’Isis Einaudi Ceccherelli, partecipa la classe IV C dell’indirizzo enogastronomico dell’istituto che sta portando avanti il progetto “Storia e Territorio”.
Gli interventi saranno affidati al presidente del consiglio comunale Angelo Trotta, all’assessore alla cultura Paola Pellegrini, all’assessore alla pubblica istruzione Margherita Di Giorgi, al referente di Amnesty International Egidio Grande, a due docenti dell’Isis “Einaudi-Ceccherelli” Laura Baronti e Gloria Creatini. Coordina Maria Grazia Braschi, consigliera comunale e docente dell’Isis Einaudi Ceccherelli.
La Festa della Toscana, nata nel 2000, è dedicata ogni anno a un tema specifico, al fine di promuovere, tramite varie iniziative su tutto il territorio, i diritti umani, la pace e la giustizia.

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