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L’assessore regionale afferma: giudicare da quello che fa, viene il sospetto che dietro le tattiche del Governo, che accusa di ritardi infondati la Regione per lo scavalco ferroviario a Livorno o che propone di rivedere il tracciato della Tirrenica, ci sia la vera natura del Ministero: quella di bloccare le grandi opere in Italia e soprattutto in Toscana. Questa la posizione dell’assessore in risposta a quanto pubblicato oggi. Per lo scavalco fra porto e interporto, ci vuole coraggio ad accusare di ritardi la Regione quando è dal 13 settembre, incontro col ministro, che la Regione aspetta le risorse promesse.
Spirito Libero. Il capogruppo Massarri osserva: “Leggo le dichiarazioni di Ferrari sull’utilizzo della strada interna ad Aferpi. Forse non ha controllato gli ordini del giorno approvati, perché quella proposta è stata approvata grazie ad un mio ordine del giorno. Ferrini precisa che sul caso si indicano due possibilità: il tracciato Capezzuolo/Porto e quello così detto Dalmine o dell’Autorità portuale, verificando come rendere possibile la cosa e solo nei giorni da ‘bollino rosso’ con la scorta dei vigili. Tale proposta da noi fatta l’estate scorsa nè Ferrari, nè l’assessore Capuano ed il Pd l’avevano considerata degna di attenzione”.