Il Comune di Piombino assegnerà al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa un contributo di 18 mila euro per una borsa di studio finalizzata alle attività di ricerca storica, trascrizione ed edizione critica del manoscritto secentesco “Memorie le più antiche che si sono potute ricavare dalla città di Piombino” di Pier Domenico Corsi. Il prezioso volume, conservato alla Biblioteca Civica Falesiana, rappresenta la testimonianza conosciuta più remota e completa sulla storia della città e del territorio piombinese.
“Le origini di Piombino sono tuttora ricordate più da leggende – ha detto il sindaco Francesco Ferrari -, che non da notizie certe; per questo motivo non è facile tentare di ricostruire la storia del territorio basandosi su dati sicuri. In questo contesto il volume di Pier Domenico Corsi è il punto di riferimento principale che abbiamo per orientarci, poiché raccoglie tutte le testimonianze relative alle origini della città, molte delle quali tuttavia a cavallo tra dati certi e tradizione orale.
La borsa di studio permetterà di eseguire studi e confutare i fatti riportati nell’opera di Corsi per fare luce sulle zone d’ombra che riguardano la storia di Piombino.