Piombino – Sit-in in ospedale del Comitato Lasciateci nascere

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Il Comitato Lasciateci nascere a Piombino non ha alcuna intenzione di mollare ed è pronto a mettere insieme ancora una volta tutte le sue forze per contrastare la chiusura del punto nascita dell’ospedale Villamarina a Piombino.
Una chiusura che temiamo da molto tempo, da mesi teniamo accesi i riflettori sul futuro del punto nascita, abbiamo organizzato incontri ed eventi per sensibilizzare la cittadinanza. Dopo il sit-in in piazza Verdi il Comitato tornerà a manifestare questa volta direttamente in ospedale.
Purtroppo, in questi mesi, nessuno ci ha dato credito, parlando addirittura di nostre amenità e bufale elettorali. La stessa Azienda Usl Toscana Nord Ovest ha inviato una nota il 4 Giugno 2018 in cui alle nostre preoccupazioni sulle sorti del reparto e alla carenza del personale si rispondeva con rassicurazioni scongiurando la chiusura del punto nascita.
Anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si era espresso attraverso una lettera aperta esordendo “Il punto nascita di Piombino deve rimanere aperto” e sollecitando una risposta da parte del Ministero della Salute per la richiesta di proroga.
Eravamo informalmente a conoscenza della riunione avvenuta nella giornata di lunedì 17 Giugno. I contenuti di tale incontro, riportati sulla stampa locale, parlano di chiusura. Destino che noi segnaliamo da mesi, purtroppo nell’indifferenza generale. Chi dava rassicurazioni e smentiva le nostre parole, oggi chiede informazioni e chiarezza.
Chiarezza la chiediamo noi, perché le donne e il personale hanno il diritto di sapere.
Per questo mercoledì 19 Giugno dalle ore 14 saremo nell’atrio dell’ospedale Villamarina di Piombino per manifestare il nostro dissenso. Il sit-in è aperto a tutta la cittadinanza, a tutte le forze politiche e a tutte le sigle sindacali; chiunque vuole partecipare si potrà aggiungere, noi del Comitato saremo lì a oltranza fino a quando non riceveremo risposte chiare da Regione e Asl. Non saremo al quarto piano per non ostruire il lavoro di medici, ostetriche e infermieri.

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