Piombino – Sicurezza e decoro in città. Controllo del vicinato al via e vigili di prossimità

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Controllo del vicinato al via. Sabato 23 febbraio alle 16,30 presso la saletta rossa del vicolo Sant’Antonio prende parte il corso di formazione per coordinatori dei gruppi di associazione controllo del vicinato, un progetto di sicurezza residenziale condivisa promosso dal Comune di Piombino.
Il primo gruppo di cittadini che ha aderito al progetto, 15 volontari per il momento, parteciperanno quindi a questo primo incontro coordinato dalla Polizia municiapel al quale partecipano l’assessore alla sicurezza Caludio Capuano, Enzo Musardo direttivo nazionale Associazione controllo di vicinato, alberto Lazzeretti, referente dell’associazione di Grosseto e provincia, Daniele Avorio, coordinatore controllo del vicinato a Marina di Cerveteri, Angela Galeazzi, comandante polizia municipale di Piombino e Maria Grazia Braschi, consigliera comunale di Piombino.
Dopo questo incontro, il gruppo si doterà di un sistema di comunicazione interno e tempestivo su cui scambiarsi informazioni, e per ogni zona verrà nominato un coordinatore che avrà funzioni di amministratore del gruppo, raccogliendo le informazioni provenienti dalla rete di cittadini iscritti al programma, facendo una prima valutazione e veicolando le informazioni raccolte alle forze dell’ordine competenti.
I gruppi di controllo non possono effettuare azioni di pattugliamento attivo dell’area né violare la riservatezza altrui, ma devono limitare i propri interventi ad attività di mera osservazione e segnalazione di attività sospette. Si tratta di rafforzare i rapporti di buon vicinato perché costituiscano un deterrente per comportamenti antisociali o illegali. A questo proposito le zone soggette a controllo di vicinato verranno dotate di apposita cartellonistica e gli abitanti di quartiere saranno invitati a mettere in pratica attività di segnalazione di eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti sospetti e/o fatti d’interesse.
L’assessore Claudio Capuano ha più volte sottolineato come l’azione dei cittadini non debba in nessun modo sostituirsi o scavalcare l’attività delle forze dell’ordine: “Si tratta di un progetto che punta a migliorare la sicurezza in casa e nella comunità- spiega Capuano – è diffuso in Europa e si basa sulla solidarietà e sulla sicurezza partecipata tra cittadini e vicini di casa. Un punto di riferimento sociale con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza solidale, preventiva e del senso di appartenenza alla propria comunità”
In tema di sicurezza e decoro urbano inoltre, la Regione, in accordo con Anci, ha approvato in questi giorni la sperimentazione dei vigili di prossimità in 15 Comuni, tra i quali anche Piombino. La Regione sosterrà i costi per tre anni, un modo per alzare la percezione di sicurezza nelle città, con pattuglie a piedi che,lavorando nelle strade e nei quartieri più “delicati”, opereranno nella realtà quotidiano e diventeranno punto di riferimento per commercianti e cittadini.

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