Piombino – Si insedia il consiglio comunale: fumata nera per il presidente e il vicepresidente

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Si è riunito oggi per la prima volta il nuovo Consiglio comunale di Piombino eletto dalle urne il 9 giugno. In apertura il presidente Angelo Trotta, che ha svolto questa funzione in via temporanea in qualità di consigliere che ha ottenuto la maggior cifra di voti, ha ricordato la figura di Roberto Marini, ex assessore ai lavori pubblici nei primi anni ‘90 con il sindaco Baldassarri e attualmente presidente Arci Val di Cornia Elba, scomparso nella giornata di giovedì 27.
Subito dopo è stata effettuata la convalida degli eletti. Complessivamente i consiglieri sono 24, di cui 15 per la maggioranza e 9 per l’opposizione. Più nello specifico per la maggioranza 6 seggi alla lista civica per Ferrari sindaco, 6 alla Lega, un seggio a Ambiente e Salute, uno ad Ascolta Piombino e uno alla lista Civici Popolari Liberali. Per la minoranza invece, 5 al PD, 1 alla lista Con Anna per Piombino, uno a Rifondazione Comunista e 2 consiglieri al Movimento 5 Stelle.
Dopo la nomina a far parte della giunta, Simona Cresci, confermata all’assessorato all’Istruzione e Associazionismo, Riccardo Gelichi, nominato assessore ai Lavori Pubblici e Decoro, Giuliano Parodi vicesindaco e assessore al turismo, attività produttive cultura, , hanno lasciato il posto in Consiglio ai primi dei non eletti, Cristina Tomi e Cosimi per la lista “Ferrari sindaco” e Monica Bartolini per “Ascolta Piombino”.
Molti i volti nuovi tra i banchi ed una seduta, per la prima volta, plastic free con acqua in bottiglie di vetro e bicchieri biodegradabili.
E’ stato poi affrontato il punto relativo alla nomina del presidente e del vicepresidente, che si è conclusa, come avviene molto spesso, con una fumata nera. La prima votazione infatti richiede la maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti del consiglio, vale a dire il voto favorevole di 17 consiglieri ed è quindi molto difficile da raggiungere.
La maggioranza ha indicato Massimo Giannellini della Lega per ricoprire la carica di presidente del consiglio, lasciando alle minoranze la scelta di un vicepresidente. Il quorum necessario per la nomina non è stato però raggiunto. La candidatura ha ottenuto infatti 15 voti su 24, l’elezione è stata pertanto rimandata alla prossima seduta del consiglio prevista per il 15 luglio.

Il consiglio è proseguito poi con il giuramento del neo sindaco Francesco Ferrari sulla Carta Costituzionale e il suo discorso di insediamento.

“Giurare sulla carta costituzionale è una delle cose più emozionanti della mia vita – ha detto Ferrari nel suo discorso – perché la nostra Costituzione è ricca di principi sui quali credo profondamente. “
Il sindaco ha poi ringraziato tutti i cittadini, sia quelli che lo hanno votato che quelli che hanno fatto scelte diverse. “Ogni scelta va rispettata – ha detto Ferrari – e il sindaco è sindaco di tutti. Da questo momento sarò il rappresentante di una comunità e la porta della mia stanza sarà aperta senza distinzioni.. Tutti con me saranno sindaco perché per governare una città serve una comunità intera. Per questo l’ascolto è alla base di questo nostro progetto, le istituzioni devono riacquisire il loro ruolo e il Comune non può essere concepito come una roccaforte chiusa. Ecco perché il consiglio comunale deve essere un luogo in cui si ascolta e in cui la maggioranza tende una mano alla minoranza con l’obiettivo di lavorare per il bene comune. “
Subito dopo il sindaco è entrato nel merito delle questioni, con un veloce passaggio su Rimateria
“Andremo avanti con la commissione d’inchiesta – ha detto il sindaco – come richiesto in precedenza anche da altre forze politiche. E’ necessario infatti fare luce sul debito di bilancio accumulato negli anni. Ma l’obiettivo non può essere solo quello, sarebbe riduttivo. Bisogna riacquistare una serenità economica e sociale. Vogliamo far comprendere la necessità delle bonifiche del Sin, realizzare le infrastrutture necessarie. Piombino ha bisogno di lavoro e il prossimo 9 luglio al Mise ci faremo portavoce di queste necessità del territorio.
E poi ancora il sindaco ha richiamato il tema del decoro, della sicurezza, la valorizzazione delle bellezze naturali, archtettoniche, dei Parchi, della costa urbana, l’importanza del turismo come settore integrante dell’economia del territorio. Infine la sanità e la salute pubblica “dobbiamo lottar perchè la salute pubblica sia garantita. Nel rapportarci con l’Asl non possiamo perdere l’obiettivo del Punto nascita e dei servizi fondamentali.”
Ferrari ha poi presentato la Giunta con la recente attribuzione delle deleghe.
Infine, ultimi adempimenti, eletti i consiglieri che andranno a formare le commissioni elettorali. Membri effettivi: Mariaelena Cosimi, Marco Pellegrini, Cristina Tomi. Per la commissione degli elenchi dei giudici popolari invece nominati Bernardo Giannoni e Rosalia Di Falco.

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