L’assessore Carla Bezzini afferma: l’attività ambulatoriale di Villamarina è ormai da anni in sofferenza, con lunghi tempi di attesa e con una gamma di prestazioni ridotta: chi può usufruisce di prestazioni private, chi non può rinuncia a curarsi. A questa drammatica situazione oggi si somma l’ennesimo peggioramento dei servizi: sono state annullate tutte le visite specialistiche e rinviate a data da definire. Il personale medico della medicina generale dell’Ospedale di Piombino è dimezzato per malattia e la presenza di un medico distaccato da Livorno non sarà sufficiente a garantire l’attività ambulatoriale; la priorità è data dalla gestione dei pazienti ricoverati e dalla necessità di assicurare i servizi essenziali. I pazienti che da mesi erano in attesa di una visita specialistica dovranno aspettare ancora o, come ormai è consuetudine diffusa, si dovranno rivolgere alle strutture private. Stiamo assistendo al progressivo e inarrestabile impoverimento del servizio sanitario territoriale, per colpa della scellerata riforma sanitaria imposta dalla Regione Toscana nel 2015 che ha visto concentrare risorse – strutture, personale e dotazione strumentale – nei grandi centri a fronte di una sistematica spoliazione di centri periferici come il nostro. Eppure le risorse ce le avevano promesse: non è lontano il febbraio 2021, data in cui l’assessore alla Sanità della Regione Toscana prometteva 9 milioni per interventi tecnologici e strutturali e 4 milioni per il personale: dopo ripetute richieste di confronto, l’assessore non ci ha nemmeno degnato di una risposta, mentre sorvola sulla nostra città per recarsi con una certa regolarità all’isola d’Elba.
La voce della tua Città