Il presidente della Regione Rossi sintetizza l’incontro al Mise su Piombino: “E’ stata una riunione positiva con le cose stanno procedendo, anche se più piano di ciò che vorremmo, nella direzione giusta”. Intanto ci sarà la consegna del documento di JSW Steel Italy nella prossima settimana presentando il Piano industriale. Da definire cose importanti come la realizzazione delle infrastrutture viarie e la fornitura di energia elettrica e gas al nuovo porto. Dobbiamo valorizzare i 250 milioni di investimento della Regione per le nuove banchine e si deve fornire certezze sui tempi di allaccio ai servizi alle 14 aziende disponibili ad insediarsi nel porto. Entro l’inizio di febbraio presenteranno i loro progetti per dieci anni. Chiedo ad Invitalia di utilizzare i 18 milioni che ha a disposizione in questo senso. Se le bonifiche della falda idrica sono a buon punto, si deve convocare una riunione per definire i cumuli di materiali che devono essere smaltiti”. Positiva la risposta sul costo energia: quando ci saranno i forni elettrici Jindal avrà energia a prezzi in linea europea. In un recente incontro Rossi ha avuto assicurazioni da Jindal di insediarsi a Piombino e di aggiungere ai 220 milioni di investimenti fatti, altri 15-20 nei laminatoi e di procedere con il programma di sviluppo. Ferrovie ha confermato future commesse con l’80% per i produttori nazionali. Piombino è il 2° polo siderurgico in Italia.
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