Piombino – RISCHIO AMIANTO AFERPI. PROVVEDIMENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE

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Dopo la relazione di Arpat su un possibile rischio amianto nello stabilimento Aferpi, il sindaco Giuliani interviene per spiegare i provvedimenti e l’iter avviato nel 2018 con Regione, Arpat, Usl e con l’azienda per controllare gli impianti a rischio amianto. In una riunione di Comune, Usl e Arpat per le prossime azioni, martedì 22 ci sarà un sopralluogo in Aferpi per valutare le azioni da fare per messere in sicurezza le aree a rischio con un piano di bonifica delle aree. Intanto sono iniziate le demolizioni di alcuni impianti. Per impianti a rischio amianto dio prevede una bonifica in ambiente contenuto e poi la demolizione avendo eliminato la presenza di amianto.
Dice il sindaco “Con il servizio ambiente del Comune si è avviato un percorso per capire e monitorare il fenomeno con specifici provvedimenti. Già in febbraio e marzo 2018 i tecnici ambiente del Comune, avevano fatto sopralluoghi in Aferpi con Arpat e Usl per verificare i manufatti. Dai sopralluoghi e dal documento amianto presente in stabilimento, si era appurato che gli impianti, non bonificati, vengono controllati con pratiche chi impediscono fibre in atmosfera (incapsulamento, verniciature ecc.). Ma queste strutture risultano in pessimo stato di conservazione o pericolanti. A settembre Aferpi ha trasmesso le linee per la dismissione e lo smantellamento degli impianti cessati. Per valutare il piano e questo lavoro di dismissione la Regione ha fatto il gruppo di lavoro per l’analisi dei piani operativi riunitosi il 27 novembre.”

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