In Regione si è concluso il giudizio di revisione della Conferenza dei servizi per decidere sull’aumento dei volumi di discarica proposto da Rimateria: l’organo ha deciso per l’improcedibilità dell’istruttoria per la mancata di ottemperanza delle prescrizioni da parte dell’azienda che gestisce l’impianto di Ischia di Crociano. “Le evidenze tecniche, sollevate anche dal Comune di Piombino, non hanno consentito a Rimateria l’autorizzazione al rialzo dell’ex Lucchini per un aumento dei volumi di 350mila metri cubi – commentano il sindaco Ferrari e l’assessora Bezzini -. Il non rispetto delle prescrizioni imposte in sede di Via e le maleodoranze che l’impianto continua ad emettere sono elementi che non potevano consentire l’autorizzazione all’aumento dei volumi in discarica. Sosteniamo da sempre che l’impianto continua a non essere a norma con enormi disagi ai cittadini, soprattutto quelli di Colmata e Montegemoli, vicini all’impianto. Una posizione supportata da evidenze tecniche che abbiamo sottoposto alla Conferenza dei servizi con il parere negativo e le successive osservazioni che ci hanno dato ragione.”
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