Le disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm emanato dal Governo impongono uno stop di tutti gli eventi culturali in programma in città fino, almeno, al 24 novembre, pertanto l’incontro della rassegna “Alt Tab”, previsto sabato 31 ottobre al Castello, è annullato mentre l’ultimo appuntamento di Ottobre libri con Elena Varvello, venerdì 30 ottobre alle 17.30, si terrà in videoconferenza, sarà disponibile per il pubblico in diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca civica falesiana.
“In un primo momento, nonostante la situazione, avevamo programmato una serie di attività – spiega il vicesindaco Giuliano Parodi, assessore alla Cultura – per continuare a garantire ai cittadini, anche se in misura ridotta, un’offerta culturale gratuita da fruire in totale sicurezza, nella convinzione che l’arte e la cultura non siano settori sacrificabili e che sia necessario trovare un equilibrio.
Purtroppo la circolare emanata dal ministero il 27 ottobre ha messo un punto definitivo ai progetti e abbiamo dovuto accantonare l’idea di svolgere le iniziative in programma fino al 24 novembre”.
La situazione di grande incertezza ha ripercussioni anche sulla Stagione teatrale 2020/2021 che era in fase di programmazione con una formula che, per ovviare alle limitazioni già in essere prima del Dpcm del 26 ottobre, prevedeva una doppia replica per ciascuno spettacolo.
“Al momento siamo costretti a sospendere la programmazione di iniziative ed eventi già pensati per l’inverno 2020 – continua Parodi –; l’andamento epidemologico e l’acuirsi dell’emergenza sanitaria non ci consentono di fare previsioni a medio termine: se da un lato stiamo studiando azioni a brevissimo termine per il ristoro del settore cultura e spettacolo, dall’altro abbiamo la necessità di attuare una visione complessiva a lungo termine per fronteggiare una crisi che si preannuncia catastrofica per l’intero settore. Esprimo solidarietà a tutti gli operatori del comparto, ai professionisti e a coloro che lavorano nel settore: i luoghi della cultura sono tra i più sicuri e durante l’estate sono stati compiuti immensi sforzi per adeguare i locali ai rigidi protocolli sanitari, questo nuovo stop delle attività rende vani l’impegno e gli investimenti, anche ingenti”.
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